La fasciatura è una delle migliori forme di medicazione in caso di fratture, distorsioni o ferite che si risolve applicando una benda o una fascia nella parte del corpo interessata.
Le fasciature di caviglia e piede vanno disposte sotto quest'ultimo: più precisamente, se si tratta del piede essa va applicata sino al collo del piede, comprendendo anche l'attaccatura delle dita, mentre, qualora la medicazione vada eseguita sulla caviglia, la benda deve essere avvolta anteponendo più strati uno sull'altro con un movimento che ricorda la forma di "otto".
Con lo stesso criterio si esegue una fasciatura al ginocchio facendo attenzione a stringerla piuttosto forte e a farla passare dietro la giuntura, incrociandola sopra la rotula. Se la frattura interessa la gamba, la fasciatura deve avere inizio dalla caviglia e terminare al ginocchio.
Il polso va fasciato fino al palmo della mano, lasciando fuori tutte le dita e facendola passare vicino al pollice per poi tornare indietro sino al polso.
La fasciatura è ricavata da una benda comprata a rotoli oppure ottenuta da un pezzo di tessuto (ricordiamo che nei casi di emergenza, essa può essere sostituita da una sciarpa, da una cintura o da un qualsiasi materiale possa essere facilmente attorcigliato).
E' importante far partire la fasciatura dalla parte interna dell'arto in questione, legandola con un doppio giro e facendola terminare sulla parte esterna (il rotolo va tenuto all'esterno). Raccomandiamo di toglierla con gesti rigorasamente lenti.
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